La chirurgia refrattiva comprende diverse tecniche chirurgiche sicure ed efficaci, utilizzate per correggere difetti della vista, come:
– miopia
– ipermetropia
– astigmatismo
Presenti sul mercato dagli anni ‘90, i trattamenti laser hanno raggiunto già da diversi anni elevati livelli di precisione e di sicurezza. Il laser a eccimeri di quarta e quinta generazione permette di rimuovere parti microscopiche del tessuto della cornea, modificando la forma della zona più importante per la messa a fuoco (zona ottica).
I vantaggi della chirurgia refrattiva con laser a eccimeri sono molteplici:
– l’occhio viene operato esternamente e il paziente, una volta operato, può rientrare a casa il giorno stesso, senza bende e con gli occhi protetti solo da occhiali da sole
– non è necessario il ricovero ospedaliero
– è un intervento molto veloce, dura infatti pochi minuti
– si impiega anestesia locale (gocce di collirio)
Il laser a eccimeri agisce con una precisione straordinaria, impossibile per la mano umana, nell’ordine di micron (millesimo di millimetro). È un trattamento efficace, sicuro e indolore che elimina o riduce sensibilmente i difetti della vista e il conseguente utilizzo di occhiali e lenti a contatto per tutta la vita.
La scelta del laser si basa su uno studio accurato che effettuo sulle caratteristiche dell’occhio della persona: diottrie, curvatura e spessore corneale. Per questo motivo una visita oculistica completa e approfondita è fondamentale per stabilire l’idoneità dell’occhio al trattamento e quale tipo di laser impiegare.
Inoltre, l’età gioca un ruolo importante: i difetti della vista non si stabilizzano prima dei 20-22 anni, di conseguenza è preferibile sottoporsi ad un trattamento laser una volta raggiunta una certa stabilità refrattiva.
Come medico oculista con diversi anni di esperienza in ambito di chirurgia refrattiva, sono costantemente aggiornato su tutte le tecniche di laser a eccimeri: saprò indicarti la tipologia di laser più adatta al tuo caso e alle tue esigenze.
I trattamenti laser possono essere realizzati attraverso due procedimenti: la PRK e il FEMTO-LASIK. Entrambe le tecniche sono valide ed i risultati che si ottengono sono sostanzialmente sovrapponibili.
La tecnica LASIK (Laser in situ Cheratomileusi con laser a eccimeri) è la tecnica più utilizzata poiché il recupero della vista, è molto rapido e semplice. L’altra tecnica è l’ablazione di superficie PRK (cheratotomia fotorefrattiva/Laser assistita cheratomileusi subepiteliale).
Dopo il trattamento laser con tecnica PRK applico una lente a contatto morbida neutra da togliere dopo 3-4 giorni (il tempo che si riformi l’epitelio superficiale, esattamente come quando ci si fa un graffio e si mette un cerotto), mentre nel caso di un trattamento Lasik non applico la lente a contatto, perché l’ epitelio è stato sollevato e in seguito riapplicato sulla cornea. In caso di PRK il recupero può richiedere qualche giorno in più.
Consiglio sempre di sospendere l’utilizzo delle lenti a contatto almeno 5 giorni prima della visita oculistica valutativa, e almeno 15 giorni prima dell’intervento. È preferibile non utilizzare cosmetici, profumi e dopobarba nei giorni precedenti e successivi al trattamento.
Al termine della procedura laser prescrivo una terapia a base di colliri e compresse ed effettuo controlli post-operatori obbligatori in diversi momenti: pochi minuti dall’intervento, a seguire un giorno, una settimana e un mese dopo la laser terapia.
Dopo il trattamento con il laser è opportuno osservare perlomeno 3 giorni di riposo, evitare di leggere e guardare la televisione, dormire circa 10-12 ore a notte per accelerare la guarigione.