Il cheratocono è un’alterazione della curvatura della cornea: la cornea perde la sua forma sferica e dalla normale forma a cupola assume una forma a cono.
È una malattia rara che si manifesta di solito durante l’adolescenza, tra i 12 e i 18 anni, e progredisce fino ai 30-40 anni, età in cui tende a stabilizzarsi, portando ad un astigmatismo irregolare, spesso associato a miopia.
Infatti, il cheratocono si presenta con sintomi simili a quelli di una semplice miopia: immagini sfuocate e distorte, accompagnate da un’aumento della sensibilità verso riflessi e luci. Questo fatto compromette la nitidezza della visione, anche quando sono utilizzati gli occhiali.
Gli stadi di evoluzione sono quattro:
1. Cheratocono frusto (primo stadio)
È la forma lieve, in cui si ha una leggera iniziale alterazione della curvatura della cornea. In questo caso possono bastare gli occhiali correttivi o le lenti a contatto morbide.
2. Cheratocono correggibile con occhiali (secondo stadio)
3. Cheratocono correggibile con lenti a contatto (terzo stadio)
Nel secondo e nel terzo stadio la cornea si assottiglia e assume una forma irregolare, perciò gli occhiali e le normali lenti a contatto non correggono più la vista in modo adeguato. Nella maggior parte dei casi, per la correzione del cheratocono moderato e avanzato si ricorre all’utilizzo di lenti a contatto gas-permeabili.
4. Cheratocono da trattare chirurgicamente (quarto stadio)
È la forma più grave, in cui l’alterazione e l’assottigliamento della cornea sono molto accentuate. In questi casi si può pensare ad un intervento chirurgico.